Anche quest’anno la nostra Accademia non ha voluto passare sotto silenzio un evento particolarmente significativo per la storia di Volterra. Dopo che, infatti, nel 1472 le truppe fiorentine guidate dal duca d’Urbino misero a sacco la nostra città, i Priori vennero cacciati dallo storico palazzo di loro abituale residenza, che venne occupato dal capitano fiorentino. Poiché però negli anni successivi Volterra mantenne un atteggiamento di sostanziale fedeltà alla città gigliata, il 5 ottobre 1513 i Priori ebbero di nuovo disponibile il loro antico palazzo come luogo di stabile dimora. Così, ricorrendo quest’anno il V centenraio di questo evento, l’Accademia dei Sepolti, in collaborazione con l’Associazione Pro Volterra, ha organizzato un pomeriggio di studio che si terrà venerdì 20 settembre a partire dalle ore 16,30 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo dei Priori. Dopo il saluto delle auitorià è previsto l’intervento del prof. Giovanni Cipriani (Università di Firenze) sui rapporti tra Volterra e Firenze nel frangente dell’anno 1513; quindi seguirà la relazione del nostro Consolo, dott. Umberto Bavoni, dal titolo “L’Annunziata e il Commissario” relativa ad un fatto prodigioso verifricatosi proprio nel 1513. Concluderà la serie degli interventi il dott. Alessandro Grassi, storico dell’arte, con alcune osservazioni sopra l’afresco dell’Annunciazione della Sala del Consiglio, opera del 1383. Tutti gli Accademici e tutta la cittadinanza sono invitati a partecipare.