Anche quest’anno la Chiesa Volterrana si appresta a celebrare la festa delle sante vergini e martiri Attinia e Greciniana, vittime dell’ultima feroce persecuzione dell’impero romano nei primi anni del IV secolo. Le loro reliquie si conservano in Cattedrale sotto l’altare della cappella Serguidi e nel 2003 furono sottoposte ad analisi scientifiche che ne confermarono l’autenticità. Attinia e Greciniana sono venerate come patrone dall’Accademia dei Sepolti, la più antica istituzione culturale cittadina, che ogni anno si impegna con la Diocesi per ravvivare la memoria di queste nostre illustri testimoni della fede.
La festa avrà inizio con la celebrazione dei primi vespri, mercoledì 15 giugno alle ore 21,15, presso la cappellina sulla via Pisana, edificata sul luogo del loro martirio (a poche decine di metri dalla Badia Camaldolese).
Il giorno seguente, giovedì 16, memoria liturgica delle Sante, alle ore 17.00 nella sala del Giudice Conciliatore (al piano terreno di Palazzo dei Priori) sarà inaugurata una mostra retrospettiva di pitture e di sculture dell’artista volterrano Carlo Lazzeri (1922-2011), già membro dell’Accademia dei Sepolti. Alla felice mano di Carlo Lazzeri si devono diverse opere d’arte, molte delle quali impreziosiscono le chiese di Volterra, come – per citare solo alcune di quelle in terracotta – l’angelo-leggio, la Santa Famiglia e il San Marco per la chiesa di San Giusto e la raffigurazione di Attinia e Greciniana per la chiesa di Santo Stefano. Con questa esposizione, che si pone in continuità con analoghe iniziative degli anni scorsi, l’Accademia dei Sepolti intende valorizzare un altro personaggio che, con le sue opere, ha lasciato un segno profondo nella vicenda artistica della Volterra contemporanea. La mostra resterà aperta tutti i giorni, fino a mercoledì 22, con orario 10,30-12,30 e 16,30-18,30.
Al termine della inaugurazione, alle ore 18.00, Mons. Vescovo presiederà la S.Messa solenne in Cattedrale, in onore delle Sante Attinia e Greciniana e in suffragio di tutti i membri defunti dell’Accademia dei Sepolti.
Tutti sono invitati a partecipare.