In occasione della Festa delle SS. Attinia e Greciniana, l’Accademia dei Sepolti di Volterra, che venera queste due martiri locali come proprie patrone fin dal lontano 1600, intende rinnovare la tradizionale “Orazione della cuna”, organizzando anche quest’anno una pubblica conferenza dal titolo “Baldassarre Franceschini e il suo discepolo Giuseppe Arrighi. Un percorso nella pittura del Seicento a Volterra”
L’idea di toccare questo argomento nasce essenzialmente da due ordini di motivi.
Anzitutto dal fatto che lo scorso anno si sono compiuti i 400 anni dalla nascita del grandissimo pittore volterrano Baldassarre Franceschini. Nato infatti a Volterra nel 1611 da una famiglia di artigiani dell’alabastro, ebbe come primo maestro di disegno il fiorentino Cosimo Daddi, molto attivo nella nostra città. La sua vita si svolse prevalentemente tra Volterra e Firenze, allora capitale dei Granducato. Del Franceschini si possono ancor oggi ammirare diverse opere volterrane: “La purificazione di Maria” e “San Tommaso da Villanova con Santa Chiara da Montefalco”, entrambe nella chiesa di Sant’Agostino; “Elia dormiente”, un tempo nel refettorio della Badia e oggi nella cappella della chiesa di San Giusto; ma forse il capolavoro assoluto è rappresentato dalla “Madonna in gloria col Bambino e Santi”, imponente tela eseguita per la chiesa di Santa Chiara nell’arco di ben sedici anni ed oggi esposta al secondo piano della Pinacoteca Civica.
Il Franceschini morì a Firenze nel 1689 e fu sepolto in Santa Maria Novella.
Il secondo motivo di questa scelta è la volontà di far riscoprire la figura di un altro grande pittore volterrano, che del Franceschini fu il maggiore discepolo e che è stato ingiustamente trascurato dalla trattatistica della storia dell’arte, Giuseppe Arrighi. Nato nel 1642, anch’egli diede vita ad una ricca produzione artistica, ancora presente attraverso le sue pitture per diverse chiese volterrane, soprattutto nella chiesa di Sant’Andrea, in quella di San Pietro, di San Francesco, di San Giusto e di San Michele. L’Arrighi morì a Volterra nel 1706 e fu sepolto nella chiesa dell’Ospedale.
La conferenza si terrà venerdì 15 giugno alle ore 16,30 nella “Sala Beato Pio IX” (accanto alla Chiesa di San Michele), gentilmente messa a disposizione da don Osvaldo Valota; relatore sarà il dott. Alessandro Grassi, giovane ed apprezzato ricercatore presso l’Università di Firenze, dove ha recentemente discusso la tesi di dottorato proprio su Baldassarre Franceschini, detto “Il Volterrano”.
Al termine della conferenza gli Accademici si sposteranno in Cattedrale dove alle 18 Mons. Vescovo presiederà la Messa in onore delle Sante Attinia e Greciniana e in suffragio di tutti i Soci defunti. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. SCARICA LA LOCANDINA